Tutta colpa del caldo

Personaggi: Sakura, Naruto
Rating: Giallo
Trama: In una calda giornata estiva Sakura incontrerà Naruto…”Concentrò l’attenzione sul gelato che aveva ordinato. Notò con disperazione che si stava sciogliendo rapidamente. E ancora una volta la colpa delle sue disgrazie era…Naruto Uzumaki!”



Tutta colpa del caldo


Naruto? Possibile che lei lo amasse?
No, impossibile! Di questo Sakura ne era quasi sicura. Quasi? Che strani pensieri le frullavano per la testa? Sicuramente era per via del caldo. Non aveva mai visto un estate tanto afosa, come quella… Sì, sicuramente era il caldo.
Come poteva essere altrimenti?
Si sedette in una piccola gelateria e ordinò un gelato alla vaniglia con fragole. Era proprio caldo… Osservò dalla finestra le persone che camminavano avanti e indietro per le vie affollate di Konoha. S’asciugò la fronte. Lei odiava l’estate. O meglio…odiava quello che l’estate comportava. Ed era appunto il caldo e poi…
S’interruppe quando vide Naruto passeggiare per il villaggio in compagnia di Hinata, seguiti da un’altra decina di ragazzine urlanti. Da quando aveva sconfitto Pain, Naruto era diventato l’idolo delle ragazze. Voltò la testa, la cosa le dava parecchio fastidio…
Fastidio? No, no, assolutamente no!
Concentrò l’attenzione sul gelato che aveva ordinato. Notò con disperazione che si stava sciogliendo rapidamente. E ancora una volta la colpa delle sue disgrazie era…Naruto Uzumaki!
Adesso ne aveva abbastanza. Sarebbe andato da lui e gliene avrebbe dette tante, ma tante che quel baka non sarebbe mai più riuscito a dimenticare quel giorno per il resto della sua esistenza…
S’alzò dalla sedia e si lanciò in mezzo alla strada. L’obbiettivo che intendeva raggiungere era proprio davanti a lei.
<< Naruto! >> lo chiamò con quanto fiato aveva in gola. Lui non si voltò, ma sorrise ad Hinata che lo guardava con occhi sognanti.
<< Narutooo! >> questa volta il giovane ninja si voltò. Sakura era davanti a lui, la mano chiusa a pugno. Un colpo fortissimo gli arrivò alla testa, scaraventandolo contro un albero.
<< Ahia! >> esclamò offeso. Cosa diavolo aveva fatto per meritarsi un trattamento del genere? Si massaggiò la testa, dolorante. Proprio non riusciva a capirla! Hinata si chinò, immediatamente, su di lui per vedere come stava. Nello stesso momento giunse anche Sakura.
<< Baka! >> strillò << È tutta colpa tua! Colpa tua…>> delle lacrime le uscirono prepotentemente dai suoi occhi verde-smeraldo. Si chiese perché stava piangendo. Il caldo…era tutta colpa del caldo. Stava andando fuori di testa!
Naruto si precipitò ad abbracciarla. Non poteva sopportare di vederla così. La tenne stretta contro il suo petto. Hinata si rabbuiò allontanandosi di qualche passo.
Poi accadde qualcosa di inaspettato. Li occhi di Naruto incontrarono quelli di Sakura, e le loro bocche s’avvicinarono sempre di più. Sempre di più…
Fu un bacio dolcissimo che racchiudeva tutti i sentimenti che i due giovani provavano. Durò un attimo.
Sakura s’allontanò dandosi una pacca sulla spalla. Era stato sicuramente un’allucinazione… Lei che baciava Naruto! Ed era tutta colpa di quel dannatissimo caldo estivo.
Eppure le era sembrato così reale…
Basta! Era sicura! Odiava…odiava le giornate così calde!



10 anni dopo

<< Mamma…Mi dici quando tu e il papà vi siete baciati per la prima volta? >> domandò una bambina di quasi otto anni.
Sakura scosse la testa. Quella piccola peste che si ritrovava come figlia era identica a Naruto.
E tutto a causa di una giornata estiva! O forse… Chi lo sa…
Ma sia Sakura che Naruto sapevano che il loro amore era esattamente l’immagine di un fuoco ardente di passione e loro figlia ne era l’esempio lampante!